Immersa in una fertile pianura a pochi chilometri dal Mar Tirreno troviamo Vibo Valentia. Come spesso accade alle città antiche essa è divisa in due parti, il vecchio centro urbano si trova nella zona alta ai piedi di un magnifico castello mentre nella parte inferiore si è sviluppata la città moderna.
Il centro storico è una perla di rara bellezza nel quale immergesi con lunghe passeggiate in buona compagnia, lì vi si trovano edifici degni di nota risalenti al XVI e XIX secolo come il Palazzo di Francia opera della scuola di Luigi Vanvitelli, Palazzo Romei e Palazzo Marzano risalente al XVII secolo.
Interessanti sono anche le collezioni archeologiche del Palazzo Cordopatri e il Museo Archeologico Statale.
La fede in tutta la Calabria è molto importante per questa ragione si trovano molteplici edifici religiosi di grande valore come la Cattedrale dedicata al patrono San Leoluca.
Stupenda è la sua facciata abbracciata da due campanili dalla quale spiccano le porte bronzee dello scultore contemporaneo Giuseppe Niglia. Al suo interno si possono ammirare statue settecentesche in marmo di Carrara e affreschi dai colori brillanti.
Adiacente alla cattedrale si trova un edificio rinascimentale noto come Valentinianum che presenta un piacevole chiostro. Un tempo era un convento domenicano oggi viene usato come museo nel quale vengono custodite opere della Cattedrale, delle chiese locali e collezioni private tra cui reliquiari religiosi, crocifissi in avorio e legno e molti dipinti risalenti al XVI-XIX secolo.
Sebbene sia famosa soprattutto per le località balneari paradisiache dalle acque incontaminate e spiagge selvagge tra cui si distinguono Tropea, Pizzo, Capo Vaticano, Zambrone e Marina di Nicotera, Vibo Valentia è anche un centro commerciale e industriale molto importante.
Chi trascorre le vacanze a Vibo Valetia apprezza anche le tante sagre e feste tradizionali come l’Affruntata a Pasqua e il Palio di Diana che si svolge in estate dove tra stand enogastronomici, artigianato locale, giocolieri, artisti di strada si svolgono prove sportive e spettacolari fuochi d’artificio notturni.
Il cibo del luogo è un’esperienza sensoriale scoppiettante… impossibile esimersi dalla degustazione della fileja, latte e formaggio del Monte Poro, il vino Zibibbo e la salsiccia piccante nduja.